La zuppa calma e rafforza, ed è la definizione del vero amore!
dicembre 2017
Zuppa alla Monteverdina
L'inverno è alle nostre porte, le notti nebbiose, buie e fredde sono la norma e l'aroma stuzzicante della zuppa sul fornello che gorgoglia non delude mai. Questa zuppa tradizionale di Monteverdi è ricca e robusta da tenere lontano i morsi della fame. Come dice Ottolenghi "La zuppa calma e rafforza, ed è la definizione del vero amore". Per assaggiare la zuppa fatta dai locali, è necessario visitare Monteverdi durante la sagra della zuppa che si tiene ogni anno all'inizio di settembre.
Ingredienti per 6 persone:
· 6 fette di pane casalingo raffermo · 300 gr. fagioli cannellini secchi · 1 mazzetto di cavolo nero · 1 quarto di cavolo verza · 2 mazzetti di bietola · 2 patate · 2 carote · 2 gambi di sedano · odori per il soffritto (cipolla, carota, sedano) · 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro · olio extravergine · sale, pepe · scalogni in salamoia
- Lessate i fagioli dopo averli tenuti in ammollo una notte in circa 2 litri di acqua fredda salata,
- Passatene tre quarti e rimettete la purea nel brodo di cottura.
- In una pentola fate rosolare, in 8 cucchiai d'olio, gli odori tritati e quando la cipolla appassisce unite tutte le altre verdure pulite, lavate, tagliate a fettine, listarelle e a pezzetti.
- Fate stufare alcuni minuti quindi aggiungete il concentrato diluito in poco brodo.
- Salate poco, pepate e aggiungete il brodo dei fagioli e i fagioli interi rimasti, fate cuocere per circa 1 ora a pentola scoperta.
- In una zuppiera mettete le fette di pane (volendo abbrustolite e strofinate con un po' d'aglio) e versate sopra la zuppa: aspettate 10 minuti e poi servite con olio extravergine d'olive e accompagnatela con gli scalogni.
* L'uso di scalogni in salamoia come accompagnamento di questa zuppa risale ai frati del Monastero di San Pietro a Palazzuolo (fondata nel 754 d.C.). Potrebbe non essere così facile trovare scalogni in salamoia, ma puoi facilmente seguire la seguente ricetta qui sotto.
Scalogni in salamoia
Ingredienti
1kg scalogno · 1l aceto di vino bianco · 1cucchiaio zucchero di canna · 4 chiodi di garofano · Alloro · Timo · Pepe verde
Istruzioni
- Pelate gli scalogni e fateli sbollentare per circa un minuto in acqua leggermente salata. Scolateli e lasciateli raffreddare.
- Scaldate in una casseruola l’aceto con i chiodi di garofano, 2 foglie d’alloro, 4-5 rametti di timo, un cucchiaio di pepe verde e lo zucchero. Portate a bollore e dopo un minuto unite gli scalogni e proseguite per circa 2-3 minuti. A questo punto eliminate il timo, l’alloro e, aiutandovi con una schiumarola, scolate gli scalogni.
- Disponete gli scalogni ben stretti in vasi di vetro già sterilizzati in acqua bollente, unendo foglie di alloro, rametti di timo e grani di pepe verde. Quindi colmate i vasi col liquido di cottura ancora bollente, chiudeteli e capovolgeteli per formare il sottovuoto. Dopo 10 minuti, voltateli di nuovo e lasciateli raffreddare completamente.
- Sistemate i vasi al buio in un luogo fresco e asciutto e conservateli per un mese prima di consumarli. Una volta aperto il vaso, vanno consumati nel giro di 2 settimane (che diventano 3-4 settimane se conservate gli scalogni aromatici in frigorifero).
Photo credits: https://www.pressreader.com/italy/corriere-fiorentino/20160525/281904477418259